
CHE COSA È RIS.CONTR.O?
E’ un progetto ammesso a finanziamento nell’ambito dell’ Avviso OCPA – OpenCommunityPA2020 pubblicato ad Aprile 2017 dall’Autorità di Gestione del PON Governance e Capacità Istituzionale 2014-2020 per interventi volti al trasferimento, evoluzione e diffusione di buone prassi fra Pubbliche Amministrazioni.
CHI SONO I PARTNER?
Il partenariato è composto da 4 Enti cedenti:
Comune di Lucca
IFEL Fondazione ANCI
Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per gli Affari Regionali e le Autonomie
Unione dei Comuni Modenesi di Area Nord
e da 7 Comuni riusanti:
Ascoli Piceno
Firenze
Pescara
Pollica
Siracusa (ente Capofila/Beneficiario)
Ugento
Venezia
CHE COSA FA RIS.CONTR.O?
RIS.CONTR.O è volto al trasferimento, all’evoluzione e alla diffusione della buona pratica “SemplifiSco – riscossione e contrasto all’evasione” adottata da amministrazioni locali che ne hanno verificato e validato i benefici. Combina, nella logica della community, una soluzione tecnologica -un sistema di aggregazione e analisi delle basi dati locali e nazionali nelle disponibilità dei Comuni[ con una soluzione organizzativa.
- La prima restituisce:
- i casi di evasione su tributi locali ed erariali per potenziare la capacità di accertamento;
- le informazioni sui debitori -ad es. l’analisi delle quote inesigibili in rapporto ai patrimoni detenuti e aggredibili- e i dati di monitoraggio utili a potenziare la capacità di riscossione.
La seconda definisce le opzioni organizzative per un efficace contrasto all’evasione (es. modelli di processo, regolamenti, gruppi operativi) e per una migliore gestione della riscossione coattiva, diretta, o tramite Concessionario o Agente della riscossione.
Il Progetto risponde alla necessità di rafforzamento degli strumenti di gestione delle informazioni a fini prevalenti di politica fiscale locale, secondo le previsioni della Legge Delega sul federalismo fiscale (legge n.42 del 2009) e in una logica di cooperazione tra i diversi livelli di governo (multilevel governance), per il perseguimento di obiettivi di stabilità della finanza pubblica, di equità fiscale, di semplificazione procedurale e di efficienza nell’uso delle risorse pubbliche.
La sfida è quella del pieno coinvolgimento dei Comuni nell’accertamento fiscale per apportare benefici alla finanza pubblica nel suo complesso e contribuire a ridurre con sistematicità l’evasione esistente.
QUAL È IL CONTESTO DI RIFERIMENTO?
L’Avviso OpenCommunity PA 2020 si inserisce nell’ambito del più ampio percorso di azioni volte al miglioramento della governance multilivello e della capacità amministrativa e istituzionale delle Pubbliche Amministrazioni, con lo scopo di finanziare in prima istanza un insieme di interventi che risultino coerenti con i risultati attesi previsti dai seguenti Obiettivi Tematici (OT):
- OT1 – Rafforzare la ricerca, lo sviluppo tecnologico e l’innovazione;
- OT2 – Migliorare l’accesso alle tecnologie dell’informazione e della comunicazione, nonché l’impiego e la qualità delle medesime;
- OT3 – Promuovere la competitività delle piccole e medie imprese, il settore agricolo e il settore della pesca e dell’acquacoltura.
Nello specifico, l’Avviso ha lo scopo di finanziare interventi di scambio di buone pratiche, ossia il trasferimento di prassi, esperienze, metodologie, sistemi organizzativi e gestionali innovativi eventualmente supportati da sistemi tecnologici – o una combinazione di questi – realizzati da un Ente per risolvere una determinata criticità. Le buone pratiche devono caratterizzarsi effettivamente come caso di eccellenza, originale e innovativo, in grado di produrre risultati effettivi e/o risolvere criticità reali, determinando un concreto miglioramento nell’azione amministrativa (efficienza/efficacia operativa) dell’Ente riusante.